Design Civic | Carlo Infante | Urban Experience
Il 2017 è un anno importante per Civic Wise Italia: per la prima volta e in contemporanea con le edizioni spagnola e francese, Civic Wise promuove ed organizza un corso online in italiano della durata di 5 mesi incentrato sul Civic Design ( maggiori informazioni sul corso ).
Tra le modalità di apprendimento proposte dalla Civic Wise Academy vi è quella delle Video lezioni in streaming: ospiti attivi sul territorio nazionale sono invitati a partecipare ad un incontro online condividendo il loro sapere e rispondendo alle domande dei partecipanti al corso (in diretta su Youtube).Ciò che ne scaturisce sono momenti di scambio e confronto diretto, nuove sinergie, idee e stimoli che rafforzano e moltiplicano l’impatto di azioni e progetti civici sul nostro territorio.
Parte 1 di 2
Lo scorso 8 febbraio abbiamo incontrato il nostro primo ospite del corso di Civic Design in italiano: Carlo Infante, changemaker e fondatore di Urban Experience, associazione di promozione sociale che si occupa di strategie socio-culturali per esprimere e ideare resilienza urbana e produrre cantieri di co-progettazione. Uno dei suoi obiettivi è creare le basi di un ragionamento strategico sulle opportunità della continua evoluzione della creatività sociale.
Urban Experience propone nuove metodologie nelle quali i territori si rivelano attraverso il Performing media storytelling, dove narrazione e azione si esplicitano attraverso format innovativi e partecipativi di esplorazione, i walkabout: giocando con questa definizione e associandola a “talkabout” (parlare di…), propone esplorazioni urbane che coniugano passeggiate e conversazioni con le complessità inedite del Performing Media-storytelling in cui la narrazione partecipata è inscritta nell’azione “aumentata” dall’uso dei media, di radio e web.
Queste conversazioni nomadi caratterizzate dall’ausilio di smartphone e cuffie collegate ad una radioricevente (whisper radio) permettono di ascoltare le voci dei walking-talking heads e repertori audio predisposti, in un flusso radiofonico che viene, spesso, trasmesso in streaming via webradio e geolocalizzato.
Si tratta di un format di performing media, concepito come una “palestra di cittadinanza attiva” – dall’urbanistica partecipativa alla cittadinanza educativa – in cui si conversa “di fianco” mentre ci si guarda intorno, “apprendendo dappertutto”, per attivare dei laboratori dello sguardo partecipato e dare voce così ad uno storytelling passato, presente e futuro di una comunità.
Durante la diretta in streaming su Youtube la natura stessa di progetti civici e collaborativi ha stimolato una interessante riflessione: l’ecosistema di Civicwise si caratterizza per l’assenza di sovrapposizione di competenze, singole o di gruppo, arricchendo così la dimensione progettuale con nuove idee, competenze e condivisione di esperienze.
Nella seconda parte di questo articolo parleremo delle teorie alla base del lavoro di Urban Experience, nel frattempo è possibile seguire e contribuire alla discussione con Carlo Infante sul nostro forum dedicato.
2 comments